Il Massaggio Tibetano, o Ku Nye (trad. oleazione-massaggio), è una delle terapie esterne della Medicina Tradizionale Tibetana, che condivide con l’Ayurveda la suddivione della struttura organica in cinque elementi e tre umori: spazio, aria (vata/vento), fuoco (pita/bile), acqua-terra (kapha/flemma). Anch’essa vanta una tradizione molto antica quasi coeva con quella ayurvedica, ed è profondamente interconessa con il pensiero buddhista.
Il nome dei tre umori in tibetano è nye pa (trad. errore), questo ci dice che le malattie di “corpo e mente” sono causate dallo squilibrio dei 3 umori e dal Karma. Il Karma (trad. azione-causa-effetto) occupa una posizione determinante nella vita di ogni essere senziente essendo il motore di ogni cosa che accade e quindi anche della malattia.
L’attaccamento, uno dei tre principali veleni della mente, è la fonte di tutte le sofferenze umane. Collegato all’umore “vento” occupa la parte inferiore del nostro corpo a partire dall’ombelico. La rabbia è collegata all’umore “bile” occupa la parte mediana del corpo, dall’ombelico alle ascelle. L’ignoranza è collegata all’umore “flemma” ed occupa la parte superiore del corpo a partire dalle ascelle.
La malattia nasce dallo squilibrio delle energie sottili del corpo, solo in un secondo momento questo disequilibrio provocherà dei sintomi sul piano fisico alterando l’equilibrio dei tre umori. Con il massaggio è possibile ristabilire questo equilibrio. Peraltro sarà indispensabile un personale ed appropiato lavoro sul prorpio stile di vita riguardante le tre componenti di corpo, parola e mente.
La tradizione qui praticata è quella del medico tibetano Dr. Nida Chenagtsang (fondatore dell’IATTM Internation Academy for Traditional Tibetan Medicicne), con il quale ho studiato tutti e 3 i livelli.
