Corso di Autocura
con le Campane Tibetane
ed introduzione alla guarigione energetica
del buddhismo tibetano
Le campane tibetane, in inglese singing bowls (ciotole che cantano), sono in origine degli strumenti sacri. Alcuni le fanno risalire alla tradizione sciamanica pre-buddhista del Bön. L’italiano dà loro una collocazione geografica, mentre l’inglese ne fa intuire la natura profonda: ciotole che cantano. Un “canto sacro” creato per aiutare gli esseri senzienti nella propria evoluzione, curando le disarmonie che si insediano a livello del corpo animico e che si riflettono sul corpo fisico, creando disagi e malattie.
Agli inizi del Novecento la ‘teoria dei quanti’ ha prima teorizzato e poi dimostrato la natura vibratoria della materia, anche il nostro corpo appartenendo ad essa ha una sua vibrazione. È solo l’inganno dei sensi che ce lo fa apparire solido come un tavolo od una sedia. Quindi è facile immaginare come la vibrazione sonora emessa dalle campane possa entrare in risonanza con la vibrazione del corpo umano.
Al di là di tante teorie o supposizioni la pratica ha dimostrato, costantemente, come le persone che entrano in contatto con il suono delle campane tibetane sentano sorgere uno stato di benenessere e serenità.
Il corso, nell’arco di una giornata, vuole, come prima cosa, che i partecipanti si famigliarizzino con l’uso diretto di questo strumento. Verrà messo a disposizione di ciascuno una campana tibetana, che lo accompagnerà nel corso della giornata:
- Introduzione storica
- Cenni sulla fisica del suono
- Tecnica di respirazione tibetana preparatoria all’uso delle campane
- Tecnica di base per l’utilizzo delle campane
- Pratica individuale e di gruppo
Una precisazione doverosa: il corso si basa esclusivamente sulla tradizione buddhista tibetana, non seguirà teorie newage più o meno accattivanti.